Pratico e sottile come un berretto da baseball, Park&Diamond è il casco da bici che occupa lo stesso volume di una bottiglietta d’acqua garantendo elevata protezione e sicurezza
La maggior parte dei caschi da bici sono costruiti con materiali plastici e schiume. Il casco Park&Diamond è sottile come un berretto da baseball ma ha proprietà protettive paragonabili al tradizionale equipaggiamento di sicurezza. È realizzato in materiale composito, è elegante e può essere piegato, arrotolato e messo in tasca o in uno zaino.
Molti ciclisti cittadini non usano il casco perché dopo devono portarlo in giro e lo considerano scomodo. Altri invece non lo indossano per una questione di stile o potremmo dire di eleganza. Proprio dall’unione di questi due fattori: praticità e stile nasce il caschetto pieghevole Park & Diamond.
Dopo una campagna di crowdfunding e numerosi test partiti nel 2016, il casco Park&Diamond è ora in pre-ordine su Indiegogo.
L’idea di due ingegneri di SpaceX
L’idea di due amici entrambi ingegneri di SpaceX, David Hall e Jordan Klein che sono stati ispirati da un tragico evento. Nel 2016 la sorella di Hall stava guidando la sua bici senza portare un casco all’intersezione tra le strade di Park e Diamond a Blacksburg, in Virginia, quando è stata coinvolta in un incidente stradale proprio mentre si dirigeva verso il campus. Ha trascorso quattro mesi in coma, ma fortunatamente si è ripresa completamente.
Da questa esperienza Hall e Klein si sono interrogati su cosa fare per migliorare la sicurezza dei ciclisti.
Il fattore sicurezza in bici
“Molti dei ciclisti che non usano il casco lo fanno perché non vogliono essere impacciati portando in giro un oggetto ingombrante dopo aver parcheggiato la bici.
Alcune persone indossano solo caschi che sono comodi, economici e che vestono bene: non badando al fattore sicurezza. Quindi noi abbiamo pensato: “Cosa ci sta sempre in bici o in una borsa? Un posto per portare una bottiglia d’acqua. Quindi se il casco si riesce a inserire in quello spazio chi pedala può averlo sempre con sé”, ha raccontato Klein.
Secondo il Dipartimento dei Trasporti americano il 74% degli incidenti mortali deriva da un danno alla testa: tra i decessi il 97% non indossa un casco.
In Italia, secondo gli ultimi dati dell’Istat, nel 2016 si sono verificati in Italia 175.791 incidenti stradali con lesioni a persone che hanno provocato 3.283 vittime e 249.175 feriti. Tra le vittime sono in aumento i ciclisti (275, +9,6%) rispetto all’anno precedente. Nella maggior parte dei casi la causa degli incidenti è dovuta al coinvolgimento di automobili.
Tra le cause principali non vi sono solo la violazione del codice della strada, ma il mancato uso di dispositivi di sicurezza in particolare il casco.
Creando un casco ultra-portatile Hall e Klein credono di essere in grado di salvare la vita dei ciclisti in città che in passato avrebbero circolato senza casco.
Non si rompe all’impatto
La differenza con i caschi tradizionali rigidi è che questo non si rompe all’impatto, ma rimbalza. Il casco Park&Diamond è disponibile in tre taglie, pesa 227 grammi, protegge da raggi UV e soddisfa gli standard di sicurezza US CPSC e EU EN-1078.
Hall e Klein hanno avuto l’opportunità di ricevere qualche riscontro da Austin Horse, considerato uno dei bike messenger più veloci in tutto il mondo: «La gente non sceglierà più di non andare in bicicletta perché non vuole indossare un casco e credo che questo oggetto sia qualcosa di molto più accessibile», ha detto Horse. Austin crede che ci possa essere molta richiesta per questo prodotto visto anche il crescente interesse mondiale per il mondo della bicicletta. Se è facile portare con sé un casco molte più persone potrebbero usare con regolarità una bici.
Questo è ciò che ritiene il nostro Legislatore, per il momento. E in attesa dunque che si decida, il casco Park&Diamond potrebbe essere il giusto compromesso tra stile e sicurezza dei ciclisti in città.