Una piccola tessera colorata con un cuore hi-tech promette di rendere smart tutti i nostri oggetti. Si chiama Mesh ed è il progetto di Sony che vuole avvicinare tutti gli utenti all’internet delle cose.
A prima vista, può sembrare una semplice e coloratissima tessera del domino. Invece Mesh è uno strumento che, al suo interno, ha nascosto un cuore hi-tech. Grazie a questo piccolo dispositivo infatti, ogni oggetto può essere trasformato in uno smart device.
Cos’è Mesh
In sostanza, “Mesh è una piattaforma creativa – spiega Takeiro Hagiwara, responsabile del progetto per Sony – che consente a chiunque di creare nuove invenzioni velocemente, connettendo diversi smart tag in wireless col mondo reale”. Una sorta di piccolo kit fai da te, che permette di esplorare il mondo dell’internet delle cose, utilizzando oggetti di uso quotidiano. Funziona in modalità wireless e, grazie alla portata creativa del progetto e alla sua immediatezza, ha recentemente vinto l’iF Design Award 2016.
Rendi il tuo mondo smart
Mesh ha tutte le carte in regola per diventare uno degli oggetti più amati dai makers di tutto il mondo. “È composto da una parte hardware – continua Hagiwara – ossia i tag wireless e una piattaforma software”. Per attivare i tag infatti, è sufficiente connettersi col proprio smartphone e utilizzare l’app MESH – Creative DIY Toolkit.
Non è necessario dunque avere competenze tecniche o di programmazione. L’applicazione è dotata di una semplice interfaccia utente drag-and-drop. Basterà scegliere il tag – sette in tutto per ora, ognuno con una funzione diversa – trascinarlo nella sandbox e assegnargli compiti specifici. In questo modo, collegato ad un qualsiasi oggetto fisico, potrà fungere da pulsante, da sensore di movimento o luce a LED.
Ogni oggetto insomma, si trasformerà subito in un “oggetto intelligente”. Vedere per credere.
Ogni tag, una funzione nuova
Gartner ci dice che oggi gli oggetti connessi sono circa cinque miliardi e diventeranno cinque volte tanto entro il 2020. Un mercato quello dell’IoT che, secondo Cisco, nel giro di cinque anni raggiungerà l’astronomica cifra di oltre 14 trilioni di dollari.
Alla Sony sono convinti che Mesh potrà contribuire ad aggiornare queste statistiche.
Può già essere acquistato su Amazon al costo di sessanta dollari circa per ogni singolo tag, oppure in kit da tre tag a partire da 135 dollari.
E così potremo, ad esempio, collegare il tag “Stick” – con funzione di sensore di movimento – sulla porta di casa. Ogni volta che qualcuno la aprirà, riceveremo così una notifica sul telefono. Oppure, prima di partire per le vacanze, posizionare i tag per monitorare temperatura e umidità dell’aria e salvare così la nostra pianta preferita. E ancora, utilizzare Mesh per controllare il nostro frigorifero con un sensore di movimento e un “tag fotocamera”, per monitorare quotidianamente le nostre scorte residue. Insomma, gli oggetti all’interno delle nostre case sono pronti a comunicare tra loro. Non ci resta che dare spazio alla nostra creatività.