Jesse e Kaia, due maker californiani, hanno creato una tastiera innovativa, open, con cuore e cervello d’arduino. Si chiama Model 01 ed è pronta ad aiutare milioni di dattilografi 2.0 (grazie a kickstarter).
Ha un corpo in legno massiccio e tasti meccanici. Può essere assemblata semplicemente con un cacciavite. Si chiama Model 01 ed è la tastiera per “dattilografi 2.0”. Pensata per quei lavoratori che passano gran parte della loro giornata a pigiare tasti; quelli le cui dita si muovono velocissime, districandosi tra lettere, numeri, simboli e combinazioni. Ed è proprio per loro che è nata l’idea di rendere più efficiente, divertente, personale un oggetto così familiare ma spesso asettico e scomodo.
Il lungo percorso di Model 01
È dal 2012 che Kaia Dekker e Jesse Vincent, i fondatori di Keyboardio, si sono messi a lavorare per trovare una soluzione alla loro idea: «Negli anni abbiamo fatto diversi esperimenti e tentativi. Abbiamo provato molte tastiere che risultavano efficienti e adatte all’uso. Ma nessuna, alla fine, ci ha fatto davvero innamorare. Nessuna generava quell’emozione che cercavamo». Ma alla fine ci sono riusciti, durante l’ottavo anno del loro matrimonio e con una campagna crowdfunding che sta spopolando (ha già superato i 300mila dollari).
Per creare The Model 01 hanno dovuto studiare e allargare le loro competenze: «Abbiamo dovuto imparare i segreti della modellazione 3D, dell’ingegneria elettronica, del taglio laser. Sono state le stampanti 3D e le frese a controllo numerico a fare realmente la differenza». In questi ultimi due anni e mezzo i due hanno costruito un’infinità di prototipi facendoli testare a diversi volontari: giornalisti, bloggers, scrittori, programmatori, giocatori incalliti. E l’idea è piaciuta per davvero: «La maggior parte di loro rispondeva entusiasta con frasi del tipo: ecco i miei soldi, non c’è bisogno di dire altro». Ma nonostante gli attestati di stima, Kaia e Jesse non si sono accontentati: «I complimenti facevano piacere ma noi non volevano sbagliare. Volevamo arrivare al prodotto perfetto».
Per realizzarla si sono avvalsi di uno degli acceleratori più importanti d’America, Highway1: “You’ve got a prototype. We’ve got a roadmap” recita il suo motto. Un’acceleratore che si divide tra la California, con sede a San Francisco, e la Cina, con un distaccamento a Shenzen, una delle capitali mondiali dell’elettronica.
Le caratteristiche della tastiera
«La prima cosa da notare è che non assomiglia a nessuna tastiera già in circolazione. Per molte cose assomiglia più ad uno strumento musicale che a un accessorio per computer» dice Jesse con orgoglio. La forma, la scelta dei componenti, la struttura dei tasti è pensata tenendo conto dei movimenti del polso e delle dita. Soprattutto per un uso prolungato e costante nel tempo. Limitare infortuni, fastidi e dolori. Aumentare produttività ed efficienza.
La Model 01 è racchiusa tra due blocchi di acero, un legno resistente e elegante. Al posto di “bassi, superficiali e scomodi tasti” hanno scelto di rendere omaggio ad un pezzo di storia dell’informatica, l’originale Apple II, strutturando tasti meccanici profondi che richiamassero il suo design. E tutti e 64 i tasti sono stati oggetto di un approfondito studio: forma e posizione guidano, senza sforzo, le dita ottimizzando tempi e riducendo la fatica. «Il risultato finale è una tastiera che può essere piacevolmente usata tutto il giorno e tutta la notte. Provare per credere».
La Model 01, inoltre, non segue il modello Qwerty in maniera classica ma dispone i vari elementi in colonne. In questo modo è più facile raggiungere velocemente ogni componente, sviluppare combinazioni di tasti senza allungare le dita in maniera forzosa. Riduce cioè i tempi di scrittura senza affaticare i muscoli e senza stimolare oltremodo i nervi. È divisa in due parti che sono costruite con un’angolatura specifica, tenendo conto della posizione naturale e neutrale del polso. Due parti che possono tuttavia essere adattate in base ai desideri dell’utente.
Un’importante caratteristica innovativa è la chiave che può essere utilizzata con la base del pollice: un tasto che permette di creare, attraverso la combinazione con alcune lettere specifiche che hanno anche la funzione di frecce (come H, J, K), un vero mouse ad alta precisione. In più, senza un compito preciso, è presente il tasto “any” che può essere personalizzato interamente dall’utente: «Un’opzione che c’è ma a cui non abbiamo voluto associare nessuna funzione. Scommettiamo invece che ciascuno di voi avrà le idee molto più chiare e le darà un senso sempre diverso» suggerisce Kaia.
Luci, colori: la natura visiva di Model 01
Model 01 ha inoltre un indipendente e programmabile RGB LED posto sotto ogni tasto. In questo modo può brillare o creare arcobaleni e animazioni secondo il desiderio di ogni utente. Tutto realizzabile con poche linee di codice nell’Arduino IDE.
Una possibilità volute dai due creatori per rendere la tastiera un oggetto ancora più personale, capace di trasmettere le sensazioni, il gusto, e anche l’umore, del suo possessore. Senza nessun limite per la creatività. «Ma stiamo lavorando per dare queste funzionalità anche a chi non è pratico di programmazione, una serie di opzioni da attivare senza toccare il codice».
Arduino, cervello e cuore di Model 01
«Abbiamo costruito la nostra Model 01 intorno al microcontrollore ATmega32U4 che Arduino usa in Arduino Leonardo». Tutti gli intenti, i desideri e i propositi che Model 01 vuole raggiungere si basano sulla piccola scheda nata a Ivrea: «Il cervello della nostra tastiera è “semplicemente” un arduino». La prima e unica scelta di Kaja e Jesse per il loro progetto che è assolutamente open: «Quello che potete comprare da noi può essere preso, modificato, migliorato e messo online. Non c’è niente di chiuso; tutto pronto per essere smontato e rimontato secondo i desideri di ogni maker. Noi crediamo fortemente in questa visione». Una tastiera rivoluzionaria, attenta ai bisogni e alla salute dell’utente, con un design innovativo, un occhio alla tradizione e un cuore italiano.