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Lo storico marchio del made in Italy sceglie Accenture per trasformare la visita nel negozio di Via Monte Napoleone. Intervista a Umberto Andreozzi di Accenture Interactive, responsabile del progetto
Migliorare il servizio al cliente e rendere più semplice la gestione degli ordini: due obiettivi che possono essere raggiunti grazie all’impiego della tecnologia, sia quando si parla di e-commerce ma pure quando si visita lo showroom per un acquisto. Larusmiani, storico marchio di sartoria fondato nel 1922, ha deciso di rinnovare ed espandere le possibilità che i suoi clienti possono trovare nello punto vendita di Via Monte Napoleone in pieno quadrilatero della moda a Milano: per farlo l’azienda si è rivolta ad Accenture, e insieme hanno sviluppato una soluzione capace di unire l’approccio tradizionale con uno potenziato dal digitale.
Non c’è solo il virtuale, non c’è solo la giacca appesa a una stampella. Quello che ci mostra Umberto Andreozzi al Mobile World Congress 2018, responsabile Fashion&Lusso di Accenture Interactive, è una combinazione del caro vecchio catalogo fotografico – magari però sfogliato su un iPad – con una serie di pannelli interattivi e altre tecnologie di riconoscimento degli oggetti che semplificano lo shopping. Il cliente viene accolto in showroom e l’assistente ha la possibilità di consultare lo storico dei suoi acquisti per consigliargli le novità della nuova collezione che più assecondano i suoi gusti, ma non solo: può presentargli su una whiteboard, un maxi-schermo interattivo, l’intera gamma di alternative per fantasie e colori a un determinato capo, così da rendere più facile la scelta.
Ciò non significa abbandonare la buona vecchia abitudine di muoversi tra le corsie del negozio: si può ancora scorrere le mani su un tessuto per valutarne la morbidezza, o provare un paio di scarpe e indossare una giacca per vedere l’effetto sulla propria figura. Tablet e smartphone non escludono la possibilità di scegliere un capo “alla vecchia maniera”, in questo caso o leggendo un codice a barre o registrando un tag RFID incorporato nell’etichetta. Oppure si può optare per l’approccio ultra-moderno, e sfruttare il motore dell’assistente digitale Alexa di Amazon per chiedere a voce cosa c’è nel catalogo della collezione, o persino cercare capi simili a quelli di una fotografia inviata dal proprio smartphone.
Quella sviluppata da Accenture per Larusmiani è una soluzione che estende lo showroom anche all’e-commerce, e che punta a migliorare l’esperienza finale fornendo al cliente una visione il più possibile ampia del catalogo disponibile. Un modo di coniugare assieme vecchie e nuove competenze: così come la sartoria si aggiorna per approfittare di nuovi filati più morbidi e resistenti, allo stesso modo fa anche il punto vendita.
Per maggiori informazioni sul progetto Accenture per Larusmiani, è possibile visitare il sito Accenture.