Tra 50 anni cambierà il modo di vivere gli ambienti urbani, di viaggiare e anche la nostra dieta (e sì, c’entrano gli insetti!).
Come vivremo tra cinquant’anni? La multinazionale sudcoreana Samsung lo ha chiesto a sei studiosi e futurologi che hanno stilato il rapporto Samsung KX50: The Future in Focus. Al suo interno, vengono illustrate tecnologie affascinanti che, secondo le previsioni, influenzeranno la nostra vita di tutti i giorni negli anni a venire.
Un esercizio accademico utile ad anticipare e ad affrontare le sfide del domani. Secondo lo studio, cambierà il modo di vivere e spostarsi negli ambienti urbani: internet delle cose, taxi volanti e case autopulenti diventeranno d’uso comune. Cambierà il nostro modo di viaggiare, tra autostrade subacquee e vacanze nello spazio, e di curarci, con assistenti virtuali e organi stampati in 3D. E anche la nostra dieta (e sì, c’entrano gli insetti!).
Auto volanti e alberghi “spaziali”
Tra cinquant’anni le persone saranno concentrate maggiormente negli ambienti urbani. Nelle città del futuro ci sposteremo con veicoli a guida autonoma e taxi volanti, dei quali abbiamo già avuto un antipasto a Parigi e sui quali sono già al lavoro Uber, la sua concorrente Lyft e i colossi dell’industria aeronautica Boeing e Airbus.
Abiteremo in abitazioni completamente autosufficienti e autopulenti. Quest’ultima si è rivelata la novità più gradita dai cittadini britannici (il 63%), che Samsung ha coinvolto in un sondaggio. Mentre il 33% non vede l’ora di provare un taxi volante e solo il 20% invece è favorevole al turismo spaziale: a quanto pare, alloggiare in alberghi orbitali andrà di moda nel 2069.
Per chi però rimane affezionato a viaggi più “convenzionali”, niente paura: saranno sempre più veloci, grazie a treni come hyperloop e inedite autostrade acquatiche, che sfrutteranno in maniera innovativa il trasporto fluviale. Secondo gli studiosi, potremo utilizzare anche sistemi di trasporto sottomarino per brevi e lunghe distanze. Grazie a dei “pods” che viaggiano ad alte velocità, si potranno trasportare i viaggiatori in giro per l’Europa in meno di un’ora.
Schermi dappertutto
Quello descritto nello studio è uno scenario simile a quello del film Minority Report. Ci saranno schermi dappertutto: nei muri, nelle auto e persino nei nostri vestiti. Sfruttando il 5G e l’internet delle cose potremo sempre utilizzare i servizi offerti da dispositivi intelligenti interconnessi. Film e serie tv potranno addirittura essere inviate telepaticamente al nostro cervello e sarà possibile leggere la mente dello spettatore per personalizzare i contenuti proposti. Ma quello dell’intrattenimento non è l’unico settore che potrebbe essere rivoluzionato dalle nuove tecnologie.
Ne beneficerà, infatti, anche la nostra salute: grazie all’uso di biosensori, i medici potranno individuare più facilmente malattie, da curare attraverso l’uso delle nanotecnologie. Gli assistenti virtuali diventeranno sempre più comuni, come anche la stampa 3D per realizzare tessuti e organi pronti per sostituire quelli danneggiati.
C’è una cosa però, che non è piaciuta a molti: solo al 17% degli intervistati infatti fa piacere sapere che in futuro sarà normale mangiare gli insetti. Dovremo però abituarci: la nostra dieta non sarà più la stessa e il piatto forte saranno proprio gli insetti. In alternativa, a sostituire carne, pesce e verdure potrebbero esserci dei “bibitoni” realizzati con sostanze chimiche allo stato puro. Siete pronti?