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Responsabilità sociale di impresa, Industry 4.0 e Iot. Ecco tre takeaway dagli Innovation Talks di GrowItUp, partner tecnico di #SIOS17 – Startupitalia! Open Summit
In una sala conferenze con vista sul main stage di #SIOS17 – Startupitalia! Open Summit, si sono tenuti gli Innovation Talks di GrowItUp, partner tecnico dell’evento. Venti tra aziende e startup si sono alternate sul palco per raccontare le loro storie di innovazione. Ecco tre racconti.
Iot e il nodo delle sim card
L’Internet of things sta diventando una realtà sempre più diffusa. Ma tutti i gadget tecnologici che ci portiamo dietro o di cui abbiamo disseminato casa hanno bisogno di poter parlare tra di loro per funzionare. E a meno di non collegarsi ad una rete wifi necessitano di una sim card. Come operatore telefonico e dati Vodafone ha messo a punto una offerta specifica per il mondo Iot con sim il cui costo non dipende dal consumo, di cui l’acquirente non ha contezza, ma dall’applicazione che se ne fa. E per semplificare la vita al consumatore le sim Iot non hanno un proprio credito, ma scalano il canone dal conto voce e dati del cliente.
“Siamo partiti il 7 novembre con quattro soluzioni Iot“, racconta Francesco Camarda, ceo Iot consumer marketing manager di Vodafone Italia. “V-Auto per tracciare sempre la propria auto e riceve assistenza in caso di incidente. Poi abbiamo V-Bag, che traccia i movimenti di un oggetto, come una borsa o una bici. V-Camera, una telecamera 4G per la sicurezza domestica e V-Pet, per sapere sempre dove gli animali domestici si trovano”.
Social responsibility, una opportunità per il mondo del volontariato
Il mondo del volontariato non puó non aprirsi al digitale se vuole continuare ad aiutare chi si trova in difficoltà. Ma spesso la tecnologia é costosa e ostica da comprendere per chi non é abituato a lavorarci. Come si pianifica una campagna advertising su Facebook? Come funzionano i programmi di grafica? E il Cloud? Per supportare il terzo settore nel processo di digitalizzazione é nata a San Francisco Techsoup.
“E’ un programma internazionale che consente alle organizzazione senza scopo di lucro di ottenere tecnologie all’avanguardia gratuitamente o ad un piccolissimo prezzo”, spiega Davide Minelli, direttore di Techsoup Italia. “Le grandi aziende, da Microsoft ad Adobe, passando per Amazone web services e Google, hanno dei programmi di social responsibility che prevedono di donare hardware o software alle onlus. Associazioni che poi noi affianchiamo anche per la formazione necessaria ad utilizzare questi strumenti”.
Industry 4.0, la sfida delle startup di parlare ai grandi
La nuova parola d’ordine è industria 4.0. L’Europa ci investe, il governo pure e le aziende hanno capito che innovare le proprie linee produttive é essenziale per rimanere competitivi. Ma si sa, le grandi corporation spesso fanno fatica a rivoluzionare il modo in cui operano. E allora guardano alle dinamiche startup che per loro stessa natura non devono rispondere a gerarchie o a processi decisionali cristallizzati. Ma anche per le startup interfacciarsi con le big company è ostico.
“Il punto critico è avere in azienda uno sponsor, qualcuno che abbia il tempo e la voglia di collaborare con una startup che magari sta facendo un pilota per dimostrare l’efficacia della propria soluzione”, spiega Pasquale Lanci, fondatore di OL3 Solutions, una azienda che sviluppa software in ambito industriale, logistico e della formazione. “In azienda il tempo è sempre poco. Questi progetti sono in aggiunta alle cose quotidiane da fare e quindi é necessario uno sponsor forte che riesca a tenere allineate le persone che collaborano al progetto”.