Una startup californiana ha messo a punto un sistema per conoscere le caratteristiche di un cibo scattandogli una fotografia. ImpactVision fornisce informazioni sul grado di maturazione della frutta, sulla ‘freschezza’ di una bistecca e tanto altro ancora
Sarebbe bello poter sapere, con un semplice sguardo, se una fragola è dolce o se una bistecca è stata troppo tempo fuori dal frigorifero. ImpactVision é una startup californiana che ha reso tutto questo possibile. Sfruttando dei visori iperspettrali i ricercatori hanno messo a punto uno strumento che con ‘una sola occhiata’ registra alcune informazioni fondamentali per valutare la qualità e la sicurezza di un cibo: contenuto nutritivo, freschezza, ma anche la percentuale di proteine, grassi, zucchero o acqua.
I nostri occhi registrano infatti solo una minima parte delle informazioni che la luce, colpendo un qualunque oggetto, porta alla nostra retina. Siamo in grado di registrare forme e colori, ma non siamo capaci di individuare il nettare in un fiore, come fanno le api, o il calore emesso da un corpo, come fanno i serpenti. La luce ci puó dire molto sul mondo che ci circonda, basta saperla ‘leggere’.
ImpactVision utilizza le telecamere iperspettrali
Le telecamere iperspettrali intercettano bande luminose molto più ampie, svelando ai ricercatori informazioni preziose. Oggi dopo la macellazione di un bovino la carne viene confezionata e poi spedita nei supermercati, durante il processo viene analizzata la qualità del prodotto prelevando dei campioni. Se il ph della carne é alto significa che la bistecca o l’hamburger ha iniziato a decomporsi e non puó essere immesso sul mercato.
Questo è un test che però viene fatto solo su un numero limitato di campioni e ha un costo elevato che richiede l’utilizzo di apparecchiature di laboratorio. Con le telecamere iperspettrali é invece possibile ‘fotografare’ la carne per avere le stesse informazioni. Basso costo e affidabilità sono i punti di forza dell’azienda fondata da Abi Ramanan. Senza contare che il prodotto non viene distrutto per effettuare i test.
ImpactVision permette di rendere la filiera più sicura
Questa tecnologia non è utile solo lungo la filiera agroalimentare, ma potrebbe esserlo anche nelle nostre case. Un terzo di tutto il cibo prodotto a livello globale viene infatti sprecato. Le famiglie europee sono responsabili per il 53% del cibo buttato nell’immondizia. Spesso gettiamo nel cestino prodotti che potrebbero essere ancora mangiati semplicemente perché non ci fidiamo, magari giudicando solo l’aspetto esteriore.
In futuro la tecnologia iperspettrale potrà essere integrata nei nostri smartphone (o inserita in comodi device abbinabili ai cellulari). Basterà allora fare una foto al trancio di salmone che abbiamo in frigorifero per sapere se è ancora buono. Oppure potremo scegliere nel banco della frutta, direttamente al supermercato, le angurie più dolci.
Un impatto enorme sul settore Food, senza contare le frodi alimentari che a livello globale valgono 40 miliardi di dollari. Pensiamo al pesce. Notizie di cronaca riportano come molti commercianti spaccino come fresco pesce che invece é surgelato. Con la spettroscopia é possibile distingue in poco tempo un pesce appena pescato da uno che invece é stato scongelato.