Su Truth Social, la piattaforma che ha inaugurato dopo la cacciata da Twitter, ha parlato di interferenza nelle elezioni
L’ex presidente USA Donald Trump è stato dichiarato ineleggibile dalla Corte Suprema del Colorado, impedendogli anzitutto di correre per le primarie repubblicane nello stato necessarie a stabilire chi sfiderà l’attuale presidente Biden alle elezioni di novembre 2024. Non si tratta di un ostacolo insormontabile per il tycoon, dal momento che bisognerà comunque aspettare a gennaio la decisione della Corte Suprema Federale, dove conta su una maggioranza a suo favore. A meno di un anno dalle presidenziali statunitensi la campagna elettorale è già entrata nel vivo, soprattutto sui social dove Trump ha costruito la propria vittoria del 2016. Ma perché è stato dichiarato ineleggibile?
La scelta della Corte Suprema del Colorado di dichiarare ineleggibile Trump riguarda i fatti del 6 gennaio 2021, poco dopo la vittoria alle elezioni da parte di Biden. Trump si era rifiutato fin da subito di riconoscere la sconfitta, parlando a più riprese di brogli su Twitter (poi sarebbe diventato X) e incitando i suoi quasi 90 milioni di follower a protestare contro quella che, a suo avviso, era una furto. Secondo i giudici Trump ha violato una clausola della Costituzione degli Stati Uniti che impedisce a chiunque abbia prima prestato giuramento e venga poi collegato a insurrezioni e rivolte contro lo Stato di ricoprire cariche pubbliche. Dopo in fatti di Capitol Hill Twitter e gli altri social decisero per il ban di Trump, isolandolo dal web. Dopo aver acquisito Twitter per 44 miliardi di dollari nel 2022 Musk ha deciso di riabilitarlo, anche se sul profilo del tycoon il secondo post risale proprio a quei momenti di tensione a Washington nel 2021.
Dopo essere stato riammesso su X Trump non ha postato molto, anzi. L’unico post immediatamente successivo al ritorno sul social è del 25 agosto 2023 e riporta la foto segnaletica scattatagli in Georgia mentre si trovava in stato di fermo a causa del processo in cui è incriminato con l’accusa di aver tentato di sovvertire le elezioni del 2020. Il prossimo sarà un anno in cui gli Stati Uniti saranno ancor di più al centro dell’attenzione. I social saranno di nuovo centrali, con tante incognite per l’utilizzo di immagini e video creati dall’AI per diffondere fake news. Come si legge su Fox News Trump nel corso di un recente comizio ha attaccato gli avversari: «Il disonesto Joe Biden e i pazzi dell’estrema sinistra cercano disperatamente di fermarci con ogni mezzo necessario». Su Truth Social, la piattaforma che ha lanciato per ribellarsi al ban, ha parlato di interferenza delle elezioni riferendosi alla decisione della Corte Suprema del Colorado