Ora tocca all’antitrust avallare l’operazione
In Gran Bretagna Vodafone e Hutchison, che controlla l’operatore nazionale Three UK, hanno raggiunto un accordo per fondere le attività e dare così vita al più grande operatore mobile del Paese. La nuova realtà di cui Vodafone controllerà il 51% delle quote e Hutchison il 49% gestirà un bacino da 28 milioni di clienti. Nei prossimi dieci anni le due parti investiranno un totale di 11 miliardi di sterline con l’obiettivo di costruire la rete 5G più avanzata in Europa.
A guidare la nuova realtà frutto della fusione tra Vodafone e Hutchison ci sarà il Ceo di Vodafone UK Ahmed Essam. Dopo l’annuncio parte ora un periodo di verifiche da parte dell’antitrust che, come ricorda TechCrunch, potrebbe approvare o meno a una fusione di questa portata.
La storia recente insegna che operazioni di questo tipo si sono talvolta scontrate con le normative. Nel 2015, Hutchison aveva tentato di acquisire l’attività britannica di Telefonica (O2) per rafforzare il portafoglio di Three. L’antitrust si era opposta all’accordo da 10,25 miliardi di sterline. Le tempistiche indicate da Vodafone e Hutchison indicano che la fusione dovrebbe concretizzarsi nel 2024.