Il Ceo di Tesla ha discusso di questo e molto altro con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in un incontro in California
In un incontro con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu Elon Musk ha avanzato l’ipotesi di introdurre un abbonamento obbligatorio per tutti gli utenti di X, l’ex Twitter. Al momento non si sa a quanto ammonterebbe il prezzo, ma il Ceo di Tesla ha fatto intendere che si tratterebbe di una piccola cifra. Se venisse introdotta sarebbe l’ennesima importante novità che riguarda X, una piattaforma che Musk ha rivoluzionato da quando l’ha acquisita per 44 miliardi di dollari alla fine del 2022. Ma perché tutti dovrebbero pagare per accedere a Twitter?
Elon Musk ha commentato dicendo che richiedere un pagamento mensile sarebbe l’unico modo per eliminare l’elevato numero di bot – utenti falsi – che continuano a popolare la piattaforma. Nel corso della primavera del 2022, quando Musk aveva fatto la sua offerta per acquisire Twitter, uno dei nodi che poi lo avrebbe spinto a ritirare l’offerta (poi riportata sul tavolo in autunno) era la convinzione che l’azienda non gli avesse riportato l’esatta entità numerica dei bot sul social. Al momento sarebbero 550 i milioni di utenti mensili su X che pubblicherebbero dai 100 ai 200 milioni di post al giorno.
X a pagamento per tutti non è l’unico argomento di cui Musk e Netanyahu hanno discusso. Al centro dell’incontro c’è stata l’intelligenza artificiale, argomento su cui l’imprenditore sudafricano si è più volte espresso come critico. Da parte sua il primo ministro di Israele ha parlato rappresentando uno dei Paesi più innovativi al mondo. C’è poi un altro aspetto toccato: quello dell’antisemitismo. Su StartupItalia abbiamo riportato le accuse da parte della Anti-Defamation League, una non profit, secondo la quale su X sarebbero aumentati i post antisemiti. Netanyahu ha chiesto all’imprenditore impegno per contrastare questi messaggi di odio sulla piattaforma.