Fondata nel 2021 da Jules-Arthur Sastre e Giorgio Seveso, l’azienda unisce tecnologia e sostenibilità. Il finanziamento è stato guidato dal manager Silvio Campara e investitori italiani ed esteri
Una carta intelligente per rendere più sostenibile la mobilità aziendale. Nasce con questo scopo Tundr, startup fondata nel 2021 a Milano da Jules-Arthur Sartre, ceo, Giorgio Seveso, cfo, e Alexandre De Angelis, cto, insieme all’imprenditrice Manuela Ronchi. L’azienda, attiva nel mercato dell’hrtech, che vede l’applicazione di soluzioni digitali nell’ambito delle risorse umane, ha annunciato la chiusura di un finanziamento pre-seed da 1,7 milioni di euro. “Grazie a questo round di investimento, che porta il totale raccolto oltre i due milioni di euro in un anno, vogliamo diventare l’abilitatore di iniziative aziendali, con un reale impatto sulla vita quotidiana delle persone, sempre più digitale e orientate a pratiche eco-friendly”, afferma Seveso.
Chi sono gli investitori di Tundr
A guidare il round, una cordata di investitori italiani ed esteri. Tra questi, Silvio Campara, ad di Golden Goose, l’industriale Claude Solarz, impegnato nei temi della sostenibilità, e Stéphane Rotenberg, giornalista e presentatore televisivo francese. “Siamo orgogliosi dell’esito del round. Il merito va a un incredibile team, unito da una visione comune: accompagnare i lavoratori nella quotidianità, grazie a un unico tool, che sarà in grado di gestire tutti i benefit aziendali”, sottolinea il ceo di Tundr.
Leggi anche:
Ecco chi sono le startup selezionate da A-Road per l’accelerazione
L’operazione è stata supervisionata dallo studio Gatti Pavesi Bianchi Ludovici e da Growth Capital, nel ruolo di advisor. “Grazie a soluzioni innovative, ecologiche e completamente digitali, Tundr risponde in modo efficace alla domanda, sempre più diffusa, di servizi di welfare aziendale più dinamici e fluidi rispetto a quelli offerti dai player tradizionali. Siamo felici di affiancare questa realtà giovane e promettente”, commenta Andrea Casati, vice presidente di Growth Capital. “Tundr ha già catturato l’attenzione di investitori internazionali, in un’importante fase di crescita e affermazione nel mercato hrtech“.
L’idea di Tundr
La startup ha lanciato TundrMove, un voucher dedicato alla mobilità sostenibile. Attraverso una smart card supportata dal circuito Mastercard, ogni utente potrà caricare i propri voucher. In più, sull’app dell’azienda si possono esplorare le modalità di trasporto più ecologiche, oltre a stimare le emissioni inquinanti derivate dagli spostamenti.
Attraverso TundrMove, le compagnie promuovono l’adozione di stili di mobilità green e l’attenzione nei confronti delle emissioni inquinanti. L’obiettivo è quello di favorire e accelerare la transizione ecologica. Per farlo, Tundr ha pensato a uno strumento totalmente digitale, che offre accesso immediato agli operatori del trasporto pubblico, micro mobilità, car pooling e car sharing.
Leggi anche:
Faremo sempre più vacanze senz’auto? Intervista ad Andrea Saviane (country manager Trainline)
Il finanziamento, spiegano dall’azienda milanese, sarà impiegato per lo sviluppo di nuovi prodotti, l’inserimento di figure in ruoli chiave della società e al consolidamento dell’offerta, con un’attenzione anche al mercato internazionale.