Carlotta Perego è la founder di Cucina Botanica, un blog e una community di appassionati di cucina vegana. Silvia Goggi è un medico specializzato in alimentazione che ha voluto mettersi alla prova nel mondo della tecnologia e dell’imprenditoria. Dalla fusione delle proprie idee e competenze è nata Planter, un’app che attraverso dei piani nutrizionali studiati ad hoc per il singolo e per le famiglie propone una varietà di ricette vegetali e offre un supporto in chat disponibile 7 giorni su 7. Adesso a far parte del team, che si sta piano piano allargando, c’è anche Simone Secchi, CEO di Planter e business manager di Cucina Botanica. L’obiettivo di questa squadra, che ha suscitato grande interesse anche oltre i confini nazionali, è quello non solo di promuovere uno stile di alimentazione sano e bilanciato ma anche di rendere tutti più consapevoli della propria alimentazione.
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Dalla passione per la cucina all’app
«Seguivo Carlotta online, con la sua Cucina Botanica. Sono da sempre appassionata del mondo culinario e ho trovato le sue ricette molto ricche e semplici da preparare – racconta Silvia Goggi – Nel mio lavoro stilare un piano alimentare personalizzato richiede molto tempo e, a un certo punto, mi sono chiesta: ma se questo lavoro fosse affidato a un algoritmo studiato e perfezionato da noi due?».
Così è nata l’idea di mettere a punto Planter, quasi come una sfida, per capire se quel progetto che la nutrizionista aveva solo immaginato un giorno sarebbe davvero potuto diventare realtà . «Ho contattato Carlotta, lei non ci ha pensato un attimo: “Proviamoci”, mi ha detto – racconta Silvia – Dall’idea alla messa a terra dell’app è passato molto tempo: siamo riusciti ad andare sul mercato a maggio 2023 dopo svariati test. Inizialmente facevamo le prove su pezzi di carta dove disegnavamo l’Iphone, poi ci siamo evoluti».
Lo studio di Planter
Planter permette di redigere un piano alimentare studiato ad hoc che, giorno per giorno, propone una serie di ricette vegane variegate. Ogni utente ha a disposizione menù settimanali personalizzati, creati su misura per sé e per la famiglia, in base alle proprie esigenze e gusti. Ogni ricetta è spiegata passo dopo passo, rendendo chiara e semplice la realizzazione di piatti vegetali gustosi e sani. «Il nostro servizio di chat è disponibile 7 giorni su 7, e non si tratta di un chatbot: dall’altra parte dello schermo a rispondere c’è un nutrizionista», racconta il team di Planter. «Silvia è stata molto brava a far sì che l’algoritmo ragionasse come un medico specializzato in alimentazione – spiega Carlotta – Siamo partite dalla ricezione di feedback da parte degli utenti, che ci hanno aiutato a creare un’app veloce e pratica da usare. Ognuno ha le proprie abitudini: c’è chi mangia sempre le stesse cose, chi varia. Abbiamo chiesto proprio agli users quali fossero e come potessimo implementare la nostra proposta».
Con menù personalizzati e una lista della spesa sempre aggiornata, su Planter si evitano gli sprechi e si risparmia denaro. «Nel proprio account si possono inserire fino a 5 persone, fare una lista della spesa che calcola al grammo tutti gli ingredienti acquistati durante la settimana e sperimentare ricette sempre nuove – spiega il team – Alla base della proposta c’è anche una funzione che permette di mettere insieme gli ingredienti che avanzano in frigo».
Il futuro di Planter
«Tra i nostri prossimi obiettivi c’è la conquista del mercato europeo – racconta il team – Negli USA le metriche nutrizionali sono molto diverse e, per adesso, lanciarci anche oltreoceano è molto complicato, ma in futuro non lo escludiamo. Noi vogliamo scalare, in Italia adesso contiamo oltre 30mila utenti con un servizio a pagamento su base trimestrale, semestrale o annuale».
E anche la community è composta, per la maggior parte, da donne: «Al 90% sono donne che ci seguono, con un piano comune al nucleo familiare. Puntiamo a promuovere sempre di più una conoscenza dell’alimentazione che proponga prodotti adeguati alle proprie esigenze e permetta di risparmiare sprechi e denaro», conclude il team di Planter.