Sono mesi che l’imprenditore parla di chi gli succederà: finalmente ci siamo?
Entro le prossime sei settimane Twitter avrà una nuova amministratrice delegata. A comunicarlo è l’attuale Ceo, Elon Musk, l’imprenditore sudafricano che ha acquisito la società nel 2022 per 44 miliardi di dollari. Al momento non è noto il nome, si sa soltanto che Musk continuerà a interessarsi della materia in prima persona: ricoprirà i ruoli di presidente esecutivo e di CTO. Sulla stampa circola l’ipotesi che la nuova Ceo sarà Linda Yaccarino, al momento a capo dell’advertising di NBCUniversal.
Se seguite da tempo le vicende di Elon Musk e Twitter saprete che il giallo sulla carica di Ceo si trascina da parecchi mesi. A dicembre scorso l’attuale amministratore delegato aveva chiesto a tutti gli utenti di Twitter se avrebbe dovuto o meno lasciare l’incarico, giurando che si sarebbe attenuto ai risultati di questo bizzarro sondaggio. Il responso è stato inequivocabile: con oltre 17 milioni di voti, quasi il 60% aveva risposto di sì. Chi però si aspettava dimissioni immediate ha dovuto ricredersi.
Excited to announce that I’ve hired a new CEO for X/Twitter. She will be starting in ~6 weeks!
My role will transition to being exec chair & CTO, overseeing product, software & sysops.
— Elon Musk (@elonmusk) May 11, 2023
In attesa di capire chi sarà la nuova amministratrice delegata di Twitter, ricordiamo che Musk ha spiegato a più riprese che dopo l’acquisizione dell’azienda i suoi ritmi lavorativi sono, se possibile, aumentati. L’imprenditore si difende dicendo di aver salvato la società dalla bancarotta. «Non auguro a nessuno questo tipo di sofferenza», ha postato riferendosi alla fatica quotidiana di questo mestiere.
Last 3 months were extremely tough, as had to save Twitter from bankruptcy, while fulfilling essential Tesla & SpaceX duties. Wouldn’t wish that pain on anyone.
Twitter still has challenges, but is now trending to breakeven if we keep at it. Public support is much appreciated!
— Elon Musk (@elonmusk) February 5, 2023
Tra i nomi circolati sulla stampa come potenziali Ceo di Twitter c’era anche quello di Steve Davis, a capo di The Boring Company, l’azienda di Musk che realizza tunnel sotterranei per risolvere il problema del traffico (il progetto più avanzato si trova a Las Vegas). La notizia di una donna come prossima Ceo di Twitter è rilevante anche alla luce del gender gap nelle Big Tech della Silicon Valley, dove i vertici sono quasi sempre occupati da uomini. Le donne ricoprono appena l’11% delle posizioni dirigenziali. Negli scorsi mesi ci eravamo occupati di questo aspetto documentando le dimissioni di Susan Wojcicki da amministratrice delegata di YouTube e per anni una delle donne più potenti del panorama innovativo.