La multinazionale californiana ha sottoscritto il fondo di Invitalia guidato da Salvo Mizzi. Fa parte della strategia di Cisco annunciata a gennaio per digitalizzare l’Italia con 100 milioni di investimenti, anche in startup
Invitalia Ventures ha annunciato che Cisco Investment ha sottoscritto il fondo lanciato lo scorso giugno dalla controllata del ministero dell’Economia mettendoci 5 milioni. Invitalia ha costruito finora un network di investitori che aiuteranno Cisco ad investire con un’ampia rete di investitori sia nazionali che internazionali. Invitalia a gennaio ha messo a segno il primo investimento dal lancio del fondo: 1,5 milioni in D-Eye. Poche ore prima che Cisco annunciasse l’ennesima acquisizione in Silicon Valley, comrandosi per 1,4 miliardi di dollari Jaspers.
Quello annunciato fa parte del piano di investimenti da 100 milioni in Italian annunciato da Cisco lo scorso gennaio. 100 milioni di dollari per guidare la trasformazione digitale dell’Italia, su un doppio versante: da un lato aumentare la consapevolezza e la capacità tecnica sul digitale in Italia, e aiutare la crescita dell’ecosistema startup italiano.
«Abbiamo l’ambizione di contribuire ad accelerare la digitalizzazione dell’Italia» ha detto Agostino Santoni, generale manager di Cisco Italia. «L’impegno con Invitalia Ventures è il primo passo fondamentale in questo viaggio che Cisco ha appena cominciato, che punterà a coinvolgere gli attori già impegnati nell’ecosistema dell’innovazione italiana e contribuire a costruire il futuro del Paese».
«Siamo molto orgogliosi di dare il benvenuto a Cisco Investment tra i sottoscrittori del nostro fondo» ha detto Salvo Mizzi, Ceo di Invitalia Venture, «è un grande onore e un grande privilegio lavorare con un’azienda come Cisco al processo di accelerazione della digitalizzazione dell’Italia. L’impegno di Cisco è anche un segno tangibile che l’Italia è tornata nel radar degli investitori internazionali»·