Il fondo è pronto a investire i primi 30 milioni raccolti, in startup tecnologiche ad alto impatto in fase di sviluppo iniziale. La call per il programma di accelerazione si apre il 7 settembre
Nei primi giorni di luglio 2016 Primomiglio SGR ha avuto l’ok ad operare dalla Banca d’Italia come gestore di venture capital e ha lanciato Barcamper Ventures, il primo fondo. Ora ha annunciato di aver completato il primo closing di Barcamper Ventures, avendo raccolto impegni complessivi da investitori per 30 milioni di Euro.
Non solo, lancia anche la prima call per il programma di accelerazione, che si apre il 7 settembre. Il programma si svolgerà a partire da novembre a Bologna e consisterà in tre mesi intensivi di lavoro su business plan, piani operativi, funding e validazione dei modelli di business. Tutte le info QUI. Barcamper Ventures investirà in startup tecnologiche con particolare interesse su alcuni settori emergenti (quali Blockchain, Intelligenza artificiale, Industry 4.0, Fintech e 3D Printing).
«Da oggi Barcamper Ventures è operativo, pronto a investire i primi 30 milioni raccolti in startup tecnologiche ad alto impatto in fase di sviluppo iniziale – ha dichiarato Gianluca Dettori, Presidente di Primomiglio SGR – il nostro obiettivo di raccolta è di 50 milioni di euro entro i prossimi dodici mesi». Barcamper Ventures ha l’obiettivo di finanziare nei prossimi cinque anni 200 investimenti in accelerazione, seed & early stage tra i team imprenditoriali più promettenti del panorama delle startup. Il programma Barcamper continuerà a essere sviluppato e gestito da dPixel, advisor del fondo venture, rafforzata con l’ingresso di Claudia Gottero, nuovo Presidente della società.
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«Un fondo nato dalle cose imparate in anni di lavoro»
«Barcamper Ventures rappresenta l’avvio di un ragionamento iniziato anni or sono. La constatazione che con le giuste risorse anche in Italia possa svilupparsi un’industria di startup tecnologiche solida e duratura e si possano supportare iniziative imprenditoriali significative e di impatto – ha proseguito Gianluca Dettori – abbiamo istituito questo fondo su quanto abbiamo imparato e siamo orgogliosi delle partnership che stiamo costruendo. Il nostro obiettivo è mettere insieme finanza, industria e territorio nel campo dell’innovazione tecnologica e digitale per sviluppare aziende significative».
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Determinanti per l’avvio di Barcamper Ventures, il Fondo Italiano d’Investimento, Cornerstone Investor del fondo e Banca Sella Holding Spa (l’importanza di queste figure per il lancio di un fondo di venture capital l’abbiamo ampiamente analizzata qui) Tra gli investitori istituzionali del fondo ci sono inoltre, Unindustria Bologna, Fondazione Puglia, Società Reale Mutua di Assicurazioni e investitori professionali, tra cui Ignazio Carrassi del Villar.
Perché è un buon segnale per l’ecosistema delle startup
«Questo primo closing di 30 milioni è un segnale forte che progetti come questo sono ormai in grado di attirare, anche in Italia, interesse da parte di investitori e imprenditori – ha dichiarato Grazia Borri, responsabile partecipazioni di minoranza e investimenti in venture capital di Banca Sella Holding – il nostro Gruppo è da sempre impegnato a supportare l’innovazione e le startup, ed è inoltre socio di Primomiglio SGR S.p.A. per cui mette a disposizione la propria esperienza nel campo della raccolta e gestione del risparmio oltre che negli investimenti in venture capital».
Due programmi di accelerazione l’anno
Barcamper Ventures concentrerà i suoi investimenti su 2 campi: in accelerazione. Il fondo lancerà due programmi l’anno, finanziando le startup selezionate per l’accesso al programma Barcamper gestito in partnership con dpixel, advisor esclusivo di Barcamper Ventures. E in investimenti opportunistici in startup che hanno già iniziato la propria attività commerciale.
Bologna pilastro di innovazione
«La partnership con Unindustria Bologna (l’abbiamo raccontata qui), condivisa con i nostri investitori ha come obiettivo innestare un pilastro di innovazione in una città dotata di enormi potenzialità sul tema delle startup – ha aggiunto Gianluca Dettori – abbiamo cercato fortemente questa relazione e pensiamo che tutto il bacino della regione sia ricco di startup e di un tessuto industriale in grado di potenziarle».
I 75mila chilometri percorsi dal Barcamper
Barcamper Ventures intraprenderà un vero e proprio “viaggio attraverso l’innovazione italiana” a bordo del Barcamper di dpixel, un vero e proprio camper allestito a ufficio mobile con cui il team di scouting si sposta lungo il territorio nazionale. Il Barcamper ha percorso finora 75.000 km, in centinaia di tappe di scouting, ha incontrato più di 4.500 aspiranti startupper, affiancato più di 600 team e prodotto opportunità di investimento per oltre 26 milioni di euro. La sua costante presenza sui territori sin dal 2012 ha attivato un ecosistema di persone, servizi e una rete di connessioni tra innovatori, imprenditori, e investitori.